martedì 28 gennaio 2014

Qualche informazione logistica

Qualche informazione logistica per chi viene da lontano a vedere il nostro spettacolo.

Orario: il falò verrà acceso attorno alle 19.25-19.30, finita la messa grande in Duomo. Per chi non lo sa la tradizione prevede l'accensione solo al termine delle funzioni religiose, a distinguere la parte sacra della ricorrenza del Patrono da quella più "pagana". Quindi: terminata la messa il Campanone da tre rintocchi e si accendono le luci dell'Episcopio. Quello è il segnale che lo spettacolo sta per partire.

Come arrivare: Tramite l'autostrada A15 Parma - La Spezia (casello Pontremoli: una volta arrivati in centro, chiedete dov'è il falò e tutti sapranno indicarvi dove dirigervi), oppure via Strada Statale 62 della Cisa. Per chi non se la sente di rischiare di trovarsi in auto con condizioni meteo avverse (parliamo soprattutto di chi viene da Nord: è segnalato un pericolo di gelicidio sui passi appenninici), c'è pure il treno sulla linea ferroviaria Parma - La Spezia. Dalla stazione il falò si raggiunge in 10 minuti a piedi risalendo il centro storico. Al termine del falò vi sono ancora un paio di treni comodi sia verso Spezia che verso Parma.

Mangiare: non diamo suggerimenti per "par condicio" tra i locali del luogo. Affidatevi ai siti più conosciuti che sapranno come guidarvi al meglio. Soprattutto, prenotate prima perchè rischiate di rimanere a pancia vuota, il falò richiama tanta tanta gente.

Dormire: esattamente come sopra, con un elemento in più: alcune strutture ricettive potrebbero essere chiuse per la stagione invernale. Muovetevi con tempestività quindi, sappiamo di alcuni Bed and Breakfast già pieni.

Che fare nell'attesa del falò: l'offerta turistica non dipende dai fuochisti, già fin troppo impegnati ad allestire lo spettacolo principale. Tuttavia il centro storico di Pontremoli merita una visita anche soltanto per la sua via principale su cui si affacciano i palazzi barocchi. Senz'altro sarà visitabile il Duomo del XVII secolo e il Castello del Piagnaro, oltrechè la Vetrina della Città, nel Palazzo del Municipio, che ospita provvisoriamente i menhir del Museo delle Statue Stele.

Vi aspettiamo!

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