Dal 2008 il falò di San Geminiano ha stretto una bella amicizia con il Rione Mercato di Rocca San Casciano (FC), una delle due contrade che animano la sfida dei falò del piccolo centro sulle rive del Montone.
Il gemellaggio tra San Geminiano e Mercato è quasi d'obbligo: colori bianco rossi per entrambi i gruppi, rivali da sconfiggere a colpi di falò (San Nicolò e Rione Borgo) e soprattutto protagonisti degli unici due centri italiani, per quello che ci è dato sapere al momento, in cui il rito del falò diventa sfida tra due fazioni.
Ebbene, è il caso di fare un pò di storia di questo bell'incontro.
Il merito è tutto di Carlo, un rocchigiano trapiantanto nel varesotto ma come molti di noi della "diaspora" legatissimo al borgo in cui è nato. Da anni alla ricerca su internet di esperienze analoghe a quella di Rocca San Casciano, il buon Carlo si imbattè una sera del gennaio 2008 in un blog pontremolese che da diversi giorni aveva abbandonato le solite elucubrazioni politico-ciclistiche-ecclesial-culinarie per fare il conto alla rovescia del falò di San Geminiano. Le molte analogie con la sfida di casa sua lo spinsero a postare un messaggio al webmaster di quel blog, in cui chiedeva udienza offrendo allo sconosciuto pure il suo numero di cellulare. Il primo e unico scontro tra Mercato e Zumian si è verificato in questo frangente: da una parte l'esuberanza e il carattere estroverso di stampo romagnolo; dall'altro la circospezione e l'essere naturalmente introversi dei lunigianesi. Sta di fatto che con uno sforzo titanico il blogger-fuochista si decise a fare la telefonata: era la mattina del 30 gennaio 2008. Dall'altro capo della cornetta, il buon Carlo, non solo già documentatissimo su Pontremoli, ma pronto ad arrivare al falò approfittando di una trasferta di lavoro nella vicina Sarzana.
Rimarrà memorabile l'arrivo a Pontremoli del rocchigiano che esordì abbassando il vetro dell'auto e chiedendo indicazioni del tipo "scusi dov'è il pagliaio?" ricevendo in cambio sguardi interrogativi fin quando non pensò di chiedere "scusi dov'è il falò?".
Nacque nelle ore precedenti l'accensione l'idea di contraccambiare la visita andando in Romagna a vedere questi due falò in contemporanea e la successiva festa coi carri allegorici (nella foto sotto un momento della cerimonia di gemellaggio nella piazza di Rocca San Casciano, il 30 marzo 2008).

L'esuberanza romagnola è stata da subito contagiosa, come può testimoniare ad esempio Ettore, ragion per cui l'amicizia è proseguita nel 2009 con le reciproche visite delle due contrade ai rispettivi falò, contornate da pranzi conviviali, scambio di doni e il saluto degli amministratori.
Non solo: consigli tecnici sulla costruzione del falò (pardon, del pagliaio), sull'accensione, e pure sugli aspetti più legati al "colore" che sta attorno all'evento, hanno permesso ai due rioni di arricchire la loro proposta, costringendo i rivali di San Nicolò e del Borgo ad un affannoso inseguimento...
Vista la reciproca fortuna che le due delegazioni, da quando si sono conosciute, portano ai falò di San Geminiano e del Rione Mercato, il gemellaggio avrà lunga vita. A partire dal prossimo 31 gennaio: vi aspettiamo!
Nella lista dei link è possibile vedere il blog del Rione Mercato è le gallerie fotografiche della sfida dei falò di Rocca San Casciano.
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