mercoledì 11 dicembre 2013

La linea editoriale del 2014

Qualcuno è curioso di sapere come cambierà la linea editoriale del blog nei giorni caldi del falò, dato l'annunciato inserimento di nuovi redattori.
La risposta è "boh!". Nel senso che qui non c'è nulla di deciso a priori. E se per caso si decide qualcosa poi si fa diversamente. E se per caso si segue la decisione presa poi succede qualcosa di imprevisto che bisogna rimettersi lì e decidere se prendere una decisione diversa ed eventualmente seguirla o fare diversamente. Ok, avete indovinato: il blog è come il falò che ha lo scopo di propagandare. Risposta esatta! Ma il falò è bello così: anarchico, sregolato, improvvisato. Se fosse una roba seria - ci diciamo sempre alle nostre riunioni per prendere decisioni - sarebbe come un'azienda.
E se fosse un'azienda dovremmo rigare dritto (ma noi siamo fuochisti per evadere dal "rigare dritto"). E soprattutto, se fosse un'azienda, avremmo diritto ad uno stipendio, ad un TFR quando decidiamo di lasciare (come se esistesse una modalità per lasciare per sempre il falò) e pure una pensione (possibilmente una baby pensione).
Quindi, visto che i fuochisti non prendono stipendi o pensioni e nemmeno buoni benzina, ma al massimo buoni vini (qualche volta non così buoni), il falò non è un'azienda e quindi non è una roba seria e di conseguenza il suo blog segue la tendenza.
E allora? Allora avrete capito che questo pezzo è una supercazzola alla Conte Mascetti per dirvi che anche quest'anno scriveremo in base all'umore del momento, agli episodi che accadranno da qui al 31 gennaio, alle fantasie del momento. Come sempre con tanta gogliardia, poco rispetto per la privacy, il giusto rispetto (e i giusti sfottò) per gli avversari e la giusta dose di irriverenza. Perchè se uno decide di far parte del falò sa bene che ha diritto a bicchieri, costine, salami e accesso libero a cantine e baracche. Ma anche la consapevolezza che, oltre a darsi da fare nel bosco, deve essere pronto ad incassare la giusta dose di sfottò. E di supercazzole.

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