Il nostro capo è l'Ammiraglio Bidio. Uno che, nella migliore tradizione del nostro gruppo, fa il capo ma si sporca pure le mani. Sempre presente nel bosco, infaticabile motivatore di giovani e meno giovani, è qui ritratto alla presa con i bochi che era ancora estate, come si vede dalla vegetazione.
Con Bidio a capo dei fuochisti il falò ha assunto anche un tono più glamour, pur non rinunciando alla sua naturale vocazione agricola. A partire dall'abbigliamento, sempre curato anche se si va a spostare fascine di ulsi da un dirupo verso una letamaia, fino ai mezzi. Da quando l'Ammiraglio Bidio ci conduce, ai margini del bosco non si vedono più Campagnola di terza mano o pandini arrugginiti (tranne quello di Lucio), ma solo auto di alta gamma, roba che in genere guidano solo rappresentanti di prodotti costosi. Lui invece è solo il rappresentante di una banda di rottami sporchi e anche un pò gretti, ma non rinuncia allo stile.
Quando uno così ti telefona per convocarti nel bosco, anche se sei lontano mille miglia dall'idea di infilare scarponi e guanti, il suo suadente stile ti convince e alla fine vai a marcare le tue ore nel bosco. Se lo pagassero a provvigioni, col falò farebbe una fortuna. Invece lo pagano solo a bianco oro...
Nessun commento :
Posta un commento