venerdì 25 gennaio 2013

Ciao Fernando

Nei giorni del falò dello scorso anno Fernando era con noi sotto la Cresa a portare il suo contributo al falò. Da molti anni non era più attivo nel taglio dei bochi e neppure nella costruzione del falò, però non faceva mai mancare il suo contributo: nel fare festa alle scolaresche che con sempre maggiore frequenza ci vengono a trovare per scoprire la nostra tradizione, nel portare a noi l'allegria con le sue battute e i suoi aneddoti, soprattutto nell'occuparsi con assiduità e impegno alla raccolta fondi per i non trascurabili bisogni economici del falò.
Ma prima ancora, Fernando è stato fuochista, come tutti noi.
Lo è stato negli anni in cui il falò sembrava andasse verso un mesto tramonto, travolta dalle sirene di una modernità che pareva voler spazzare via tutto ciò che aveva il sapore di antico e di semplice. In quegli anni Fernando, assieme a un manipolo di "resistenti", di cui non facciamo i nomi per non correre il rischio di nqualcuno, ha con pazienza operato per non fare cessare il rito del fuoco di San Geminiano.
Era ancora fuochista, Fernando, quando lui ed altri, con caparbietà, alla fine degli anni '80, allevarono una nuova generazione di giovani che poco a poco hanno preso in mano le redini del comitato e ricominciato a risollevare le sorti del falò, a riportare le grandi folle sul Ponte e sul Terrapieno, a misurarsi con la sfida di un evento che oramai ha superato i confini del nostro paesello.
Quei giovani, oramai diventati anch'essi adulti e che a loro volta stanno facendo strada a nuove leve capaci di continuare il cammino, hanno sempre avuto la fortuna e il privilegio di avere Fernando con loro nella festa del falò. Fino allo scorso anno. Poi, nella tarda primavera, la malattia ha strappato Fernando all'affetto della moglie, dei figli, dei suoi cari e di tutti noi fuochisti.
Abbiamo deciso, come altre volte in cui qualche vecchio fuochista ci ha lasciato, di non dimenticare Fernando. Lo facciamo su queste pagine e lo faremo nei prossimi giorni, tra Piazza e  fiume, con questa foto di Walter Massari, con la quale vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine e la nostra simpatia a Fernando per quanto ci ha saputo trasmettere in tutti gli anni passati assieme. Lo faremo con questa immagine (che riassume due delle sue grandi passioni: il gruppo alpini e il nostro falò) e con poche parole, semplici, ma dense di affetto: Ciao Fernando.

1 commento :

  1. Grandissimo Fernando, anche se era tanta la differenza d'età, si sentiva bene con noi "giovani" e noi con lui; resterai per sempre nei miei più bei ricordi. Danilo

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