A 56 giorni dall'accensione del Falò di San Geminiano 2013, riprende vita anche questo blog che ci consente di fare conoscere "worldwide" la più bella tradizione pontremolese, che noi fuochisti cerchiamo di perpetuare.
Dove eravamo rimasti? Ah, sì, a una notte di tormenta: neve, freddo, vento: era il 31 gennaio 2012. Inutile nasconderlo: è stato il peggior falò degli ultimi 20 anni. Spazzata dalla tramontana, complice un'accensione disastrosa, la fiamma non si è mai levata al cielo, fino al punto di fare crollare la pira nella maniera per noi più umiliante.
Ripartiamo da lì, da quella lezione che la natura ci ha dato, per offrire tra poco meno di due mesi un falò degno di quelli a cui avevamo abituato i pontremolesi e quanti accorrono sul Ponte della Cresa da ogni dove per assistere ad un rito antico ma mai vecchio.
Ripartiamo dalla gioia e dal divertimento di quei giorni: qualcuno pensava di avere bruciato la nostra voglia di dare anima e corpo per la causa del falò, e purtroppo si è sbagliato. I danni che abbiamo subito hanno accresciuto il nostro orgoglio, la nostra voglia di stare assieme, di divertirci, di andare nel bosco. Se cercate un gruppo di fuochisti fiaccato nell'animo, dilaniato al suo interno, incerto sul futuro, beh... andate a cercare da un'altra parte: troverete ciò che cercate.
Noi siamo i Zumian e già da oggi vi diciamo di seguirci qui fino al 31 gennaio, quando vi aspetteremo a riempire ogni spazio tra Ponte della Cresa e Terrapieno per assistere all'accensione del falò, al tocco del Campanone.
In attesa di quella serata, vi aspettiamo su questo blog: mandateci foto, commenti, riflessioni; partecipate via web alla trepidante attesa... tenetevi forte!
PS. Questo blog è sfacciatamente di parte, per cui i commenti sono moderati a priori e le provocazioni e i dileggi di chi vuole male al falò sono censurati preventivamente, come già accaduto negli anni scorsi: il web è molto ampio, chi vuole male al Falò di San Geminiano può tranquillamente creare altri spazi.
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