venerdì 13 gennaio 2012

Confermata la festa del Santo Patrono

I provvedimenti anti-crisi messi in campo dal governo nei mesi di luglio e agosto scorso sembrava avessero messo fine al festeggiamento dei santi patroni nei comuni italiani. Nelle intenzioni del governo, per "guadagnare" una giornata lavorativa in più, la festa del Santo Patrono avrebbe dovuto essere celebrata nella domenica più vicina.
La preoccupazione per la mancata festività (chiusura degli uffici e delle scuole, etc.) ha lambito anche il Comitato per il Falò di San Geminiano, consapevole che il falò in un giorno lavorativo avrebbe senz'altro ridotto il pubblico presente e pure le forze per allestire l'evento.
Tuttavia, l'abolizione della festività, secondo la legge, necessitava di un decreto attuativo che il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto emanare entro il 30 novembre. La crisi politica e le altre priorità del nuovo governo hanno fatto sì che il decreto attuativo non ha visto la luce.
Quindi, tutto come prima.
L'ufficialità della cosa è rinvenibile in quanto accaduto a Parma, che festeggia oggi il suo patrono, Sant'Ilario: dopo le iniziali incertezze, il Prefetto ha diramato una comunicazione che chiariva la festività della giornata, come si può leggere qui.

Una bella notizia per tutti i pontremolesi, che possono continuare a celebrare la loro tradizione religiosa e folkloristica nel giorno che da sempre rappresenta la festa per tutti i pontremolesi.

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