
Maurizio Ratti, conosciuto rilevatore dell'Osservatorio Meteorologico di Pontremoli (clicca qui per vedere il sito dell'Osservatorio) gentilmente ci fornisce le previsioni per i prossimi giorni. Lo ringraziamo, non solo per l'autorevolezza in questo campo che condivide con il meteorologo Mauro Olivieri, ma soprattutto per la sincerità delle sue previsioni: altri suoi colleghi, ben più conosciuti al grande pubblico della tv commerciale, stasera sarebbero già pronti a venderci previsioni spacciate per certissime da qui a 6 mesi. Ci accontentiamo quindi di sapere come potrebbe andare da qui a domenica sera.
Ecco dunque cosa scrive Maurizio:
S. Geminiano, previsioni meteo tormentate
In occasione di eventi per i quali conoscere in anticipo le condizioni meteo è utile, ecco che gli scenari atmosferici si ingarbugliano e il povero meteorologo non sa a quale santo votarsi! San Geminiano è invocato anche a difesa dalle alluvioni, ma non è il caso di quest’anno. Le previsioni meteo sono estremamente difficili da oltre un mese. Non sono state facili neppure durante la breve fase anticiclonica intorno al 20 gennaio. Ora, poi, con il duello che si profila tra aria continentale e aria artica proprio sullo scacchiere mediterraneo, la validità delle emissioni dei centri di previsione è molto bassa, occorre continuamente aggiornare i bollettini. In questo senso, l’atmosfera è senza dubbio “imprevedibile”; fasi simili si presentano ciclicamente, ad intervalli.
Per la preparazione del falò di domenica sera, si prospetta piuttosto il ricorso al radar e alla nowcasting, se è vero che il tempo sarà molto variabile con possibilità di rovesci anche nevosi tra sabato e domenica. Per la precisione, allora, sarebbe più giusto parlare di “SNOWcasting”! Il nostro meteorologo ufficiale è in Trentino per un corso di aggiornamento (della serie: stiamo lavorando per voi :-) e comunica al sottoscritto bollettini che, nel giro di 12 ore, si contraddicono l’un l’altro…e non potrebbe essere altrimenti. Lo stesso dicasi delle previsioni di tutti i siti internet o dei giornali o di quelle trasmesse via radio o per televisione.
Riporto di seguito quanto è professionalmente serio dire alle h 15.00 di giovedì 28 gennaio 2010:
1) farà decisamente freddo: coprirsi adeguatamente e sostenersi con bevande calde nell’attesa che sia il falò a mitigare i rigori invernali.
2) sabato 30, sono probabili annuvolamenti associati a rovesci in tutta la Lunigiana, anche nevosi fino a quote basse. La probabilità di precipitazioni si riduce invece domenica 31, quando è previsto più sole che nubi. La traiettoria delle correnti perturbate pare incline a recare maggiori fenomeni dalla Versilia in giù, ma è bene non abbassare la guardia.
3) Il vento, l’elemento in assoluto peggiore per la buona riuscita del falò, non dovrebbe essere troppo intenso, il 31; non si prospetta cioè una tramontana forte e rafficosa come quella che ha soffiato da martedì sera fino a tutta la mattinata di ieri. Potranno, addirittura, alternarsi ore di calma, tramontana e vento ‘marino’ gelido.
Poiché non si tratta di veder passare una perturbazione atlantica “classica” - di cui si potrebbe un po’ meglio indicare ora di probabile arrivo e di probabile allontanamento e conseguente durata dei fenomeni – quanto piuttosto una sventagliata di tempo instabile, con precipitazioni a carattere di rovescio, sparse, a capriccio cioè, non rimane che invocare la clemenza del santo patrono affinché le nuvole scarichino in giro senza prediligere la zona di Pontremoli. Si esclude, allo stato attuale delle analisi meteo, una precipitazione a carattere continuo sul nostro territorio provinciale nella giornata di domenica 31. Infine, la già adombrata nevicata di lunedì 1° febbraio pare anch’essa rientrare completamente in favore di forti gelate e tempo stabile.
Maurizio Ratti – responsabile dell’osservatorio meteorologico SMI di Pontremoli
Ecco dunque cosa scrive Maurizio:
S. Geminiano, previsioni meteo tormentate
In occasione di eventi per i quali conoscere in anticipo le condizioni meteo è utile, ecco che gli scenari atmosferici si ingarbugliano e il povero meteorologo non sa a quale santo votarsi! San Geminiano è invocato anche a difesa dalle alluvioni, ma non è il caso di quest’anno. Le previsioni meteo sono estremamente difficili da oltre un mese. Non sono state facili neppure durante la breve fase anticiclonica intorno al 20 gennaio. Ora, poi, con il duello che si profila tra aria continentale e aria artica proprio sullo scacchiere mediterraneo, la validità delle emissioni dei centri di previsione è molto bassa, occorre continuamente aggiornare i bollettini. In questo senso, l’atmosfera è senza dubbio “imprevedibile”; fasi simili si presentano ciclicamente, ad intervalli.
Per la preparazione del falò di domenica sera, si prospetta piuttosto il ricorso al radar e alla nowcasting, se è vero che il tempo sarà molto variabile con possibilità di rovesci anche nevosi tra sabato e domenica. Per la precisione, allora, sarebbe più giusto parlare di “SNOWcasting”! Il nostro meteorologo ufficiale è in Trentino per un corso di aggiornamento (della serie: stiamo lavorando per voi :-) e comunica al sottoscritto bollettini che, nel giro di 12 ore, si contraddicono l’un l’altro…e non potrebbe essere altrimenti. Lo stesso dicasi delle previsioni di tutti i siti internet o dei giornali o di quelle trasmesse via radio o per televisione.
Riporto di seguito quanto è professionalmente serio dire alle h 15.00 di giovedì 28 gennaio 2010:
1) farà decisamente freddo: coprirsi adeguatamente e sostenersi con bevande calde nell’attesa che sia il falò a mitigare i rigori invernali.
2) sabato 30, sono probabili annuvolamenti associati a rovesci in tutta la Lunigiana, anche nevosi fino a quote basse. La probabilità di precipitazioni si riduce invece domenica 31, quando è previsto più sole che nubi. La traiettoria delle correnti perturbate pare incline a recare maggiori fenomeni dalla Versilia in giù, ma è bene non abbassare la guardia.
3) Il vento, l’elemento in assoluto peggiore per la buona riuscita del falò, non dovrebbe essere troppo intenso, il 31; non si prospetta cioè una tramontana forte e rafficosa come quella che ha soffiato da martedì sera fino a tutta la mattinata di ieri. Potranno, addirittura, alternarsi ore di calma, tramontana e vento ‘marino’ gelido.
Poiché non si tratta di veder passare una perturbazione atlantica “classica” - di cui si potrebbe un po’ meglio indicare ora di probabile arrivo e di probabile allontanamento e conseguente durata dei fenomeni – quanto piuttosto una sventagliata di tempo instabile, con precipitazioni a carattere di rovescio, sparse, a capriccio cioè, non rimane che invocare la clemenza del santo patrono affinché le nuvole scarichino in giro senza prediligere la zona di Pontremoli. Si esclude, allo stato attuale delle analisi meteo, una precipitazione a carattere continuo sul nostro territorio provinciale nella giornata di domenica 31. Infine, la già adombrata nevicata di lunedì 1° febbraio pare anch’essa rientrare completamente in favore di forti gelate e tempo stabile.
Maurizio Ratti – responsabile dell’osservatorio meteorologico SMI di Pontremoli
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