lunedì 2 febbraio 2015

LA #ZUMIANSTORY AL COMPLETO

ECCOVI SERVITA LA #ZUMIANSTORY COMPLETA................
Ma che poi.. Che senso ha? Un lavoro di mesi, fatto di fatica e sudore, messo in piedi a regola d'arte, eppure bruciato in pochi minuti. Ma il Falò non significa solo questo, e chi lo guarda, chi lo sente proprio, lo sa. Perchè il Falò è quell'elettricità tangibile, reale, lunghissima che si sprigiona prima che la fiamma divampi. Quell'elettricità che si converte in gioia sfrenata, pulsante, evidente, improvvisa, che trasforma dei singoli in un fierissimo "Noi". È il dolcissi...mo ricordo verso chi ha trascinato tutto questo fin qui, pregandoci di fare lo stesso per altro tempo ancora. È eterna amicizia, un affetto indissolubile, che non si ferma mai, che non viene abbandonato, neppure quando si è, pro tempore, avversari giurati. Quell'essere vicini, partecipi, che non si ferma a ceneri bagnate, ma si ripresenta puntuale, saldandoci come fratelli, anche nel momento della fatica e del dolore. È un bicchiere di vino, meritato, sudato o il pasto sontuoso, preparato da mani amiche. Ma è anche duro lavoro, sacrificio, passione vera. È l'euforia nuova, genuina, stampata sul musino dei bambini. È la spensieratezza, la leggerezza, la voglia di sorridere insieme, di staccare la spina, di ricaricare le batterie. Sono gli occhi, sgranati e stupiti, davanti ad una lunga e bellissima emozione, un filo che non si spezza, e che ci lega, saldi, alla nostra Storia. Perchè quel fuoco è un pezzo unico e pregiato della nostra Pontremoli, sgangherata ed appassita, che torna bella come un tempo, illuminata dal bagliore dei lapilli. Riscoprendo sè stessa, sembra sorriderci ancora, grata e orgogliosa, tra le volute del tempo, nel buio di una sera di gennaio, al cospetto di una tradizione che, per queste cose assume tutto il senso che deve avere, e che, trascinata fin qui, chiede solo di non sparire. E non sparirà!

L'esercizio potrebbe essere quello di leggere queste righe anche con altri occhi, con altri colori per vedere poi l'effetto che fa. Già, altri occhi, altri colori, ma lo spirito quello no. Quello è lo stesso. Perchè, d'altronde, "Adman tüti amighi, a bér tüti ansemal, eviva Puntremal". Questo non l'ho mica detto io, l'ha detto mio nonno, che tifava per di più biancoblu. Io, che invece sono biancorosso, ho parlato anche troppo. Un ultimo sguardo alle braci e il congedo: sempre un piacere, a ser'vedema!......GRAZIE NENE UN ARRIVEDERCI AL 31 GENNAIO 2016.....NOI CI SAREMO

 

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